Via Petrarca |
la Torre civica, Che assieme al "ponte" sono i simboli di questo paese |
. Il Villabianca nella sua opera "Sicilia Nobile" scrive che: la terra presso i confini della Valle di Mazzara, non molto distante del fiume Imera, apparteneva da molti anni alla casa della antichissima ed illustre famiglia dei Tagliavia, che fu ricca di molti feudi e cavalieri principali nel regno di Sicilia, che s'imparentò con le famiglie più nobili dell'isola. Gerlando Lo Porto, infatti, con il matrimonio con Antonia Tagliavia, prese l'investitura del feudo e della terra di Sommatino il 12.7.1456; da questo matrimonio nacque Salvatore, che generò Gerlando Lo Porto, il quale fin da giovane chiese licenza di popolare il feudo. . |
Se qualcuno ritiene di essere leso dei propri diritti, è pregato di mandarmi una E-MAIL e cercherò di riparare l'inconveniente |
STORIA DI |
Il suo nome compare per la prima volta nel censimento del 1583, contando soltanto 535 abitanti, ma ci sono attendibili tracce dell'esistenza di un Casale (inteso come un punto di passaggio o di riposo dopo un lungo viaggio) invece, che risale alla seconda metà del 1200. |
Le origini di Sommatino rimangono incerte e vaghe; ci sono segni e documenti sparsi e talvolta senza riscontro alcuno |
La denominazione di Sommatino potrebbe provenire da un cognome arabo, forse dal padrone terriero di quell'epoca, oppure dalla parola summa, che vuol dire "parte più alta" o "località elevata"; quindi summa-tis volgarizzato in somma-tino. |
Corso Umberto I° |